Per quanto riguarda l'AS, io ne ho perfezionata una che mira a migiliorare rendimento, sicurezza avviamento e mantinene l'usura dei particolari meccanici entro le sollecitazioni massime sostenute dalla meccanica originale.
Questa elaborazione, consente di eliminare gli "spazi nocivi", volumi di miscela dispersi all'interno dei carter, ed aumentarne la pressione di mandata all'interno della camera di combustione.
Indubbiamente migliorando la detonazione e POTENZA.
Tutto deve essere fatto in maniera che x raggiungere l'obbiettivo, la "strada" percorsa dalla miscela, agevoli la velocità data dalla pressione interna di spinta.
Pertanto vi spiego come abbattere determinati "ostacoli" lungo il percorso.
Comincio la spiegazione, avendo sul banco l'AS già smontato in tutti i sui pezzi e puliti.
1) Fusione piombo sulla cavità del carter lato scarico.
Per cominciare, bisogna scalfire la cavità con uno scalpello, in maniera da creare un'ancoraggio al piombo in fase di raffreddamento.
Fondete circa 200 gr di piombo in un pentolino, e avendo riscaldato a priori con una pistola termica o sul fuoco di una cucina il carter sino alla temperatura di 100/150 °, effettuate la colata.
Raffreddato il pezzo, levate la parte in eccedenza dalla supefice con uno scalpello o curt e per ottenere tutto il lato perfettamente in piano, potete modellare il piombo con un martello.
Altro piccolo riempimento va fatto nella cavita inutile nella condotta aspirazione.
Questa è in un punto molto importante, indicato dallo scalpello.
2) Raccordo canali di travaso.
Questa operazione, serve per levare più ostacoli possibili dal percorso che compie la miscela.
Quindi messo il cilindro su una metà carter alla volta, smussate con una fresa montata su medrill, spigoli, e allargate il canale.
Fatelo con la immagginazione di fare defluire un liquido sopra e liberando la propria fantasia, facilitategli il passaggio.
3) Raccordo delle luci di travaso.
Sul cilindro, i fori che vedete o meglio le luci di travaso, presentano sempre imperfezioni di fusione, quindi anche qui x agevolare il passaggio, una buona fresata non fa male.
Dovete fare in modo che tra accoppiamento cilindro carter, non ci siano gradini o sbavature.
Date anche un'inclinazione migliore all'entrata alla luce.
4) Anticipo aspirazione su mantello pistone.
Montate l'albero motore completo di pistone provvisorio, e simulate la fase in compressione.
Nel punto in cui la luce di aspirazione sta per scoprirsi, segnate la sua larghezza sul mantello con un pennarello o qualcosa che vi permetta di farlo.
Avete trovato le misure di dove levare parte di materiale.
In quella larghezza segnata, dal basso verso l'alto, dovete levare 1,5 mm di mantello.
Osservate il pistone sulla sx modificato !
5) Aumento del rapporto di compressione.
Nel momento del montaggio cilindro, non mettete guarnizione, ma solo un velo di sigillante alla base.
Verificate però che, una volta serrato il cilindro nei carter, facendo ruotare l'albero motore, il pistone non tocchi in testa.
Ci sono gli ultimi tipi di pistone che hanno la testa bombata, questi toccano.
In questo caso o rimontate la guarmizione o fate spianare il bordo di 0,4 mm riducendo il suo diametro di 1 mm massimo.
6) Montaggio centralina o piattello porta punte platinate.
Questo deve essere fissato in maniera da avere un ulteriore anticipo d'accensione.
Bloccare a 3/4 in senso orario.
7) Foro depressione.
Allargare il foro di depressione carter a 2,5 mm, verificando che le guarnizioni flangia e lato carburatore, siano libere e in perfetto allineamento di apertura.
(Non posso mostrarlo xchè il paleogizzo andando a carbone, la depressione la prende da un'altro foro già largo)
8) Luce scarico.
Nel cilindro, nella parte alta della luce di scarico, bisogna allargare di 1 mm x lato.
Guardate la foto, deve essere lavorata solo in quella maniera detta a "baffo".
Non allargate più di tanto e non allargate nessuna altra misura !
Ricordate di raccordare anche nei carter.
9) Rettifica carburatore.
La difficolta di levare integro il polverizzatore dalla sede, non consente di riuscire facilmente in quest'operazione.
Pertanto se avete l'opportunità di un eccellente torniere, ed un carburatore di scorta, tentate la rettifica.
Il diametro interno deve essere tanto quanto consente comunque la chiusura della farfalla del gas.
Personalmente ci sono riuscito dopo due tentativi.
Attenzione, questa modifica esce dai parametri di affidabilità, xchè aumenta così tanto le prestazioni, che si ripercuotono su tutta la struttura degli organi meccanici.
Un esempio, sbiella molto più facilmente, tranne che la mano del "navigatore" non sia collegata al numero dei giri !!
Attenzione.
Tutti i componenti lavorati, devono essere puliti da sbavature e trucioli con tela smeriglio e un ottimo lavaggio con solvente o benzina.
Poi se avete la possibilità di soffiarlo con aria di bombole a 200 atm è il massimo.
L'elaborazione descritta, già spiegata nei dettagli, consente di mantenere gli stessi consumi, ma di avere un motorino sempre pronto all'avviamento e gareggiare con un missile.

Consiglio di cominciare ad imparare a guidarlo poggiato nel sedere tra le gambe accelerando con la mano dx, xchè tenuto con le mani sul maniglione, il getto riesce a strappare una muta di 3 mm.
Se dopo la fase di collaudo riscontrate una perfetta distribuzione della potenza, si può agire sul passo dell'elica.
questo lo si può aumentare di 2 mm, piegando nel senso già d'origine l'inclinazione delle pale, anche a freddo.
L'importante è mettere sulla morsa dei punti di riferimento rigidi, x non commettere errori.
L'eccessiva inclinazione data, anche di 1 mm in pù, non permette neache lo spostamento di 1 mt.
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